E’ l’attività che vede protagonista il singolo atleta ed è suddivisa in specialità di libero e obbligatori.
Il libero riguarda l’esecuzione di una coreografia, detta disco di gara, in cui un atleta per volta esegue una serie di passi di piede e di difficoltà (salti e trottole) disposti lungo una traccia preparata appositamente per essere accompagnata da una base musicale. Gli esercizi richiesti all’atleta variano a seconda del regolamento della competizione e della categoria nella quale gareggia; queste possono suddividere gli atleti per età o per livelli di difficoltà.
Gli obbligatori fanno riferimento all’ esecuzione di particolari esercizi tecnici (cerchi e boccole), seguendo tracce disegnate sul pavimento. L’obbligatorio consiste nel far scorrere un solo pattino sulla traccia disegnata, tenendo una posizione dritta con il busto e le braccia tese e regolando a sua volta il peso corporeo, affinché il pattino a terra non esca dalla linea del disegno.
I corsi partono dal livello principiante, in cui si insegnano le prime mobilità sui pattini, fino ad arrivare al livello agonistico, in cui gli atleti gareggiano in campo provinciale, regionale e nazionale.
Formata da un pattinatore maschio ed una pattinatrice femmina che si esibiscono in maniera sincronizzata. Possono essere sia coppie di artistico, che effettuano difficoltà simili al singolo, quindi più concentrate su salti, trottole e sollevamenti; sia coppie danza, con esercizi più mirati ai passi e alle figure di balli, per raggiungere una completa armonia musicale.
Si tratta di coreografie eseguite in gruppo in modo armonico ed equilibrato. E’ una disciplina molto suggestiva ma anche molto impegnativa e solitamente il pattinatore che ne prende parte deve essere già esperto, dimostrando di avere una buona base tecnica. Questa disciplina partecipa a campionati di livello regionale, nazionale e internazionale.